Epilazione con luce pulsata, ecco una guida completa

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Negli ultimi mesi molte di voi mi hanno contatta per chiedermi info e pareri sull’epilazione con luce pulsata. Si sa, i peli superflui sono un gran bel problema per la maggior parte delle donne fin dall’adolescenza, sempre alla ricerca della tecnica più duratura e, preferibilmente, più indolore possibile.

Fino ad oggi non avevo ancora risposto perché sinceramente non ne sapevo molto per cui non mi ritenevo adatta a dare consigli e pareri sull’argomento.

Ma i messaggi su questa tematica continuano ad arrivare e, dal momento che la cosa interessa anche me sia come donna che come beauty blogger, ho deciso di informarmi raccogliendo inoltre della documentazione da esperti del settore e produttori di dispositivi a luce pulsata.

Dopo circa 9 settimane di lavoro posso finalmente condividere con tutte voi i risultati delle mie ricerche in questa che io chiamo la Guida Completa all’Epilazione con Luce Pulsata.

Entriamo nel vivo ed iniziamo chiarendo cos’è la luce pulsata e come funziona.

La luce pulsata (detta IPL -Intense Pulsed Light-) è una tecnica, nata alla fine degli anni ’90, che permette di eseguire un trattamento non invasivo per combattere alcune problematiche della pelle tra cui appunto la rimozione dei peli superflui.

Concettualmente simile al laser, si differenzia da quest’ultimo per alcuni fattori.
Dal punto di vista tecnico l’IPL è una luce di alta energia non selettiva (più lunghezze d’onda ad ogni impulso) e non collimata (più direzioni di propagazione della luce).

Dal punto di vista pratico l’IPL è più duttile e più sicuro: lunghezze d’onda diverse sono in grado di colpire sia bersagli profondi che superficiali e la temperatura più bassa di lavoro, sebbene comporti un ciclo di trattamento più lungo (7-8 sessioni contro le 4-5 del laser), rende l’epilazione indolore e meno aggressiva riducendo significativamente il rischio di arrossamenti.

La Luce Pulsata è una tecnica di epilazione definitiva progressiva.
Ciò significa che una corretta valutazione dei risultati potrebbe richiedere anni. Non è quindi possibile trarre conclusioni dopo 2-3 sessione di trattamento. Occorre essere costanti, pazienti e soprattutto bisogna seguire perfettamente le indicazioni d’uso.

L’unico metodo di epilazione definitiva al 100% è l’elettrolisi ma, oltre ad avere costi molto elevati, richiede grande pazienza sia da parte del paziente (in quanto decisamente dolorosa) che dell’operatore. Con l’elettrolisi i bulbi piliferi devono essere neutralizzati uno ad uno tramite l’ago, quindi diventa una tecnica efficace solo se eseguita da bravi operatori.

I trattamenti a Luce Pulsata sono tuttavia riusciti ad ottenere una riduzione permanente dei peli superflui che con l’uso prolungato e costante non ricrescono più.

Gli apparecchi a Luce Pulsata funzionano per fototermolisi selettiva.
Ad ogni flash emesso i fotoni di luce, raggiungendo gli strati più profondi del follicolo pilifero, vengono assorbiti in maniera selettiva dalla melanina del pelo causando la distruzione termica del follicolo, senza danneggiare i tessuti circostanti.

La densità di energia necessaria per coagulare un follicolo pilifero dipenderà dal colore del pelo, dal suo diametro e dalla sua profondità.

Un trattamento a Luce Pulsata prevede alcuni accorgimenti da seguire:
– occorre rimuovere i peli superflui dalla zona da trattare (la modalità di rimozione sarà suggerita dal manuale del dispositivo scelto) per 2 motivi principali: evitare che l’energia della luce si disperda lungo la lunghezza esterna del pelo (e quindi non vada in profondità) ed evitare che il calore possa bruciare i peli diffondendo uno sgradevole odore;

– solitamente non servono occhiali protettivi ma alcuni trattamenti sul viso potrebbero richiederli;

– è bene eseguire le sessioni di trattamento la sera prima di andare a dormire così che il rossore possa poi svanire nel corso della notte;

– il trattamento a Luce Pulsata non può essere eseguito in gravidanza/allattamento né quando si è affetti da particolari patologie quali epilessia, psoriasi, acne, eczemi;

– non è consigliabile eseguire trattamenti a Luce Pulsata se si assumono farmaci fotosensibilizzanti (tra cui spesso i comuni antibiotici);

– durante i trattamenti a Luce Pulsata occorre coprire tutti i nei presenti sulle zone da trattate con un correttore o matita bianca.

Dal momento che i dispositivi IPL non sono economici, risulta fondamentale analizzarne le caratteristiche tecniche, per individuare quello più performante.

Dopo aver analizzato decine di schede tecniche vi riporto un confronto tra gli apparecchi più noti presenti sul mercato.

La mia comparazione si baserà su 6 parametri principali:
– Potenza del dispositivo
– Lunghezza d’onda
– Area della lampada
– Tecnologia utilizzata
– Numero di flash
– Possibilità di sostituzione della lampada
– Costo

Vi spiego perché ho scelto proprio queste caratteristiche.
In linea generale più potente è il dispositivo e maggiore sarà l’intensità emessa e quindi più efficiente sarà ogni singolo impulso.

La scelta della gamma di lunghezze d’onda è fondamentale. Il fattore più importante è da quale lunghezza d’onda si inizia ad emettere. Lunghezze d’onda troppo brevi (inferiori a 550nm), aumenterebbero la possibilità di ustioni a causa dell’elevato assorbimento nella melanina. Anche il valore finale non è da trascurare perché solo una lunghezza di 1200nm consente di raggiungere perfettamente bersagli profondi come i bulbi piliferi situati nell’area bikini.

L’area della lampada deve essere media: una superficie grande potrebbe essere utile per trattare vaste zone del corpo come le gambe ma risulterebbe decisamente scomoda per trattare ad esempio la zona bikini o i cosiddetti baffetti. Viceversa una lampada troppo piccola sarebbe perfetta per zone di precisione ma renderebbe lungo e noioso il trattamento di zone più ampie.

La Luce Pulsata è stata oggi migliorata ed affinata dai produttori dei vari apparecchi che hanno brevettato delle varianti uniche sicuramente interessati da tenere in considerazione.

Dato che, come abbiamo detto, la luce pulsata va eseguita per un lungo periodo di tempo, il numero di flash emessi dalla lampada in dotazione e l’eventuale possibilità di sostituirla giocano un ruolo molto importante che determina in qualche modo la “convenienza” ad acquistare o meno un dato apparecchio. La possibilità di sostituire la lampada inoltre ci trasmette una sicurezza in più perché, se per un qualche assurdo motivo dovesse rompersi, saremmo sicuramente più tranquille sapendo di poterne acquistare una nuova e continuare ad usare il nostro epilatore.

Infine il costo, informazione di base facilmente reperibile online riportata soprattutto per completezza.

Analizziamo ora i più noti dispositivi in commercio.
Ho creato per ognuno di essi delle schede tecniche riepilogative.

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