Jean Louis David Urbancare Keratin Therapy

In questa stagione i kit di ricostruzione alla cheratina sono stati sicuramente i maggiori protagonisti tra i prodotti per capelli. Dopo avervi parlato di quello Hairmed, vi racconto la mia esperienza con la Keratin Therapy di JLD.

Il programma Keratin Therapy, privo di parabeni, è composto da 3 fasi che hanno lo scopo di dare una vera e propria iniezione di vitalità ai capelli in poco tempo.

– FASE 1: Preparazione
Shampoo dolce senza solfato, arricchito di cheratina, deterge i capelli e li prepara alle fasi successive

– FASE 2: Trattamento
Maschera riparatrice che, grazie al suo complesso alla cheratina e ai principi proteici, ricostruisce la fibra capillare e dona morbidezza.

-FASE 3: Trattamento
Trattamento ristrutturante termo-attivo, da applicare prima dell’asciugatura, che districa i capelli e li avvolge come uno scudo protettivo senza appesantirli. Deposita un velo di brillantezza che risveglia la luminosità del capello.

È un programma personalizzato, che permette di combinare le fasi così da adattarle al grado di sensibilizzazione e alla tipologia dei capelli.
– Capelli molto sensibilizzati e spessi: Fase 1 + 2 + 3
– Capelli molto sensibilizzati e fini: Fase 1 + 3
– Capelli sensibilizzati e spessi: Fase 1 + 2
– Capelli sensibilizzati e fini: Fase 1 + 3

Io rientro proprio in quest’ultima categoria anche perché vengo dal ciclo di trattamenti Hairmed che mi hanno dato ottimi risultati.

Lo shampoo si presenta in una confezione da 250 ml con pratico dosatore a pompetta.
Rispetto ai prodotti Hairmed, questi JLD hanno una profumazione molto più marcata, tipica dei saloni di bellezza.

Lo shampoo ha una consistenza molto densa, che va ben diluita: ciò di fatto prolunga notevolmente la durata del flacone che nel mio caso si è “trasformato” in uno da quasi 400 ml.

Produce una soffice schiuma, non eccessiva, che lava i capelli molto bene e non secca la cute.

Lascia i capelli piuttosto idratati al tatto e risultano abbastanza facili da pettinare anche prima di applicare lo spray districante.

Lo spray della fase 3 è in flacone da 200 ml e si applica in modo davvero facilissimo.

Lo spray produce un getto di prodotto ampio che distribuisce il prodotto su ampie zone, per cui solitamente 3 vaporizzazioni sono sufficienti per tutta la capigliatura (considerate che comunque ho i capelli lunghi per metà schiena circa).

La cosa che ho apprezzato di più di questo prodotto è il fatto che davvero non appesantisce i capelli e li lascia luminosi.

Dopo il trattamento avverto i capelli leggeri, morbidi e corposi, non male per un trattamento che in fondo occupa il tempo di un semplice shampoo, anzi anche meno considerando che non c’è il balsamo da risciacquare.

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Il medesimo trattamento inoltre si può fare in salone (in quelli JLD ovviamente) e si arricchisce di una 4 fase realizzata con l’ausilio dello Steam Pod, un particolare tipo di piastra sviluppata da Rowenta in collaborazione con L’Oreal Professional che in pratica liscia i capelli con il vapore.

Combinata a questo trattamento, aiuta i prodotti a lavorare meglio grazie appunto al calore emesso.

Non ho avuto modo di provare personalmente lo Steam Pod, ma l’ho visto in funzione sul web e mi ha lasciata un pochino perplessa per 2 motivi:
– innanzitutto il vapore che produce raggiunge comunque alte temperature, per cui non so fino a che punto possa essere considerato meno dannoso per i capelli;
– in secondo luogo, l’ho visto provato su una signora bionda con capelli molto secchi e sfibrati ed onestamente il risultato non mi è sembrato poi così perfetto, mi sembrava una messa in piega casalinga più che professionale.

Inoltre produce un rumore simile ad un ferro da stiro in funzione perché anch’esso ha un piccolo serbatoio da riempire con acqua.

Non so, dovrei approfondire, ma una cosa è certa: se devo usare un dispositivo per lo styling che in qualche modo danneggia anche minimamente il capello deve funzionare e mi deve dare un risultato perfetto, altrimenti è inutile. O “wow!” oppure meglio lasciar perdere ed evitare.

Tornando al Keratin Therapy, nel complesso mi è piaciuto molto perché mi lascia i capelli profumatissimi (lo sapete che ho un debole per le fragranze dei prodotti per capelli), leggeri e richiede poco tempo.

Il trattamento Hairmed al confronto mi sembra un po’più ricostituente, ma probabilmente anche questo lo sarebbe integrando la maschera che però io non ho provato.

Se siete curiose di provare questi prodotti, cliccando qui, potrete trovare il salone Jean Louis David più vicino a voi.
Happy Make-up!

I prodotti citati in questo articolo sono campioni gratuiti inviati a scopo valutativo dall’Ufficio Stampa dall’azienda. La review è frutto della mia reale esperienza e contiene le mie personali ed oneste considerazioni.

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