KIKO – Pennelli viso 105 – 106 e Brush Cleanser
Oggi parliamo di pennelli KIKO. Inizio subito dicendo che questi che vedrete sono gli unici che possiedo, gli altri ho avuto modo di testarli solo brevemente in negozio.
Più di una volta in negozio ero tentata ad acquistarne almeno un paio per provare ma alla fine mi sono sempre fermata. Ammetto che osservando lo stato pietoso della maggior parte dei pennelli in esposizione non viene voglia di acquistarli (soprattutto se si immagina che potrebbero fare la stessa fine!).
Tuttavia ho avuto modo di provare questi 2 nuovi pennelli, che qualche mese fa avevamo visto in preview.
Sono entrambi pennelli viso, ideati soprattutto per l’applicazione del fondotinta nelle sue diverse formulazioni. In particolare il n°105 è specifico per le formulazioni fluide, mentre il n°106 sarebbe idoneo sia a formulazioni fluide che compatte (o anche in polvere libera). Entrambi hanno un costo di €12.90.
Il pennello n°105 è senza dubbio il mio preferito tra i 2. E’ un pennello piatto dalle setole chiare, compatte e morbide.
Stende in fonditinta in modo perfetto, non lascia antiestetiche striature ed è molto delicato sulla pelle (caratteristica da non sottovalutare, spesso i pennelli di questo tipo possono essere terribili!).
Si è comportato bene anche nella prova lavaggio: lo uso molto da varie settimane, lo lavo ogni giorno e, sebbene sia molto “stressato”, non ha perso setole e la sua morbidezza è rimasta inalterata.
Giudizio finale: promosso!
Vediamo ora il pennello n°106. Un pennello dalla forma sicuramente abbastanza conosciuta, ricorda molto il 187 di MAC.
Giudizio iniziale (e finale): bocciato!
Nel video che troverete in basso potrete voi stesse valutare il perchè grazie al test eseguito live.
Osservandolo appare un po’ “spennacchiato”, sebbene risulti morbido al tatto.
In fase di applicazione con texture fluide perde una discreta quantità di setole. Ciò lo rende particolarmente scomodo: togliendo manualmente le setole rimaste sul viso, spesso si va involontariamente a rimuovere parte del fondo appena steso, creando delle macchie che constringono a riapplicare localmente il prodotto (una sorta di circolo vizioso).
Con le texture in polvere (sia libere che compatte) il discorso è meno drammatico e se la cava piuttosto bene: la perdita delle setole è nettamente minore o quasi nulla. In questo caso, inoltre, la presenza di qualche setola sulla pelle non ci spaventa, rimuoverla è molto più facile perchè non si attacca al viso e basta spazzarla via con il pennello stesso o con un dito.
Purtroppo anche lavandolo non ho avuto benefici: il primo lavaggio è stato tragico, pensavo di aver perso tutto il pennello! Nei lavaggi successivi la perdita di setole è stata inferiore ma comunque presente.
Alcune ragazze, commentando il video su YouTube, mi hanno detto che potrei essere stata sfortunata in quanto hanno riferito di essersi trovate molto bene con questo pennello e di non aver riscontrato tali problematiche.
Personalmente credo che non bisognerebbe essere “fotunate” quando si acquista un pennello. Il fatto che perda setole è un dato oggettivo che non dipende dal gusto del singolo, quindi anche il fatto che ci siano pennelli “buoni” e pennelli “non buoni” (quando poi il pennello è sempre lo stesso) non depone bene.
Per quanto mi riguarda, sconsiglio vivamente l’uso di questo pennello con formulazioni fluide. Per quelle in polvere, lascio ad ognuno la propria valutazione ricordando però che in commercio esistono pennelli simili nettamente migliori ad un minor prezzo.
Infine colgo l’occasione per parlare brevemente del nuovo Brush Cleanser, un prodotto spray senza risciacquo per la pulizia istantanea dei pennelli. E’ in confezione da 50 ml ed ha un costo di €5.90.
Si tratta di un prodotto molto molto comodo soprattutto da utilizzare durante il makeup, perchè permette di passare da un colore all’altro usando sempre lo stesso pennello.
In linea generale è un prodotto adatto ad una pulizia veloce, non profonda. Solitamente non si usa per la pulizia di pennelli sporchi di sostanze grasse come fonditinta e correttori perchè troppo tenaci.
Nel video troverete un test d’uso “estremo”, eseguito proprio su un pennello sporco di fondotinta. Come vedrete in risultato non è male, a dimostrazione che si tratta effettivamente di un valido prodotto.
Ottimo per la pulizia di pennelli adoperati con polveri, quali ombretti, ciprie, blush.
Di seguito il video in cui potrete vedere i test live di cui vi ho parlato.
Happy Make-up!
Ringrazio KIKO Cosmetics che mi ha consentito di provare gratuitamente questo prodotto.
Category: BRANDS, Kiko, MAKE-UP TOOLS
Anche io mi sono trovata malissimo col 106. Lo trovo assolutamente inutile anche col blush e le terre. 12,90 € sprecate! :(
si anche io trovo antipatico il fatto che quando i pennelli rilasciano setole e ti rimangono sul volto una volta che le vai a togliere in pratica sembra che hai un piccola fossetta sul viso perchè va via il fondotinta :(